TEMPO DELLO SPIRITO 28042024.jpg
Tempo dello spirito

Perché pregare per la pace?

Con Simona Rauch e Giuseppe La Torre

  • unsplash.com
  • 28.4.2024
  • 24 min
Disponibile su
Scarica
  • Scienze umane e sociali
Di: Luisa Nitti

- Ci vuole coraggio ad ascoltare i propri sogni. Ma ci vuole altrettanto coraggio a dar voce ai propri sogni, a non tenerseli per sé. È quanto accade alla moglie di Ponzio Pilato, procuratore della provincia romana di Giudea. La donna fa la sua comparsa in un unico versetto dell’evangelo di Matteo. E lo fa per raccontare un sogno che l’ha scossa al punto da spingerla a intromettersi nelle cose di suo marito. Su questo racconto evangelico si basa la meditazione biblica proposta dalla pastora riformata Simona Rauch, che in queste settimane tiene un ciclo di riflessioni sul tema “Bibbia e sogni”.

- Molte persone, credenti o non credenti, si chiedono perché mai si debba pregare: è una pratica efficace? A che cosa serve? Più che mai nel caso di una preghiera per la pace, ci si chiede se le parole rivolte a Dio possano trovare una risposta sul terreno delle violenze e dei conflitti che ogni giorno sperimentiamo. Vale la pena pregare? Il pastore Giuseppe La Torre ha pubblicato con la casa editrice Effatà il volume 50 preghiere per la pace, in cui raccoglie preghiere scritte di sua mano, con accenti poetici, e testi della cristianità, tutti dedicati al tema della riconciliazione e della pace nel mondo. Il volume si avvale di una introduzione del teologo protestante italiano Paolo Ricca.

- È in distribuzione il numero di maggio del mensile “Voce evangelica”, che dedica il suo Dossier al tema della crisi climatica. Ne presentiamo i temi e gli argomenti principali.

Scopri la serie